martedì 27 gennaio 2009

Nude Not


Jodie cerca alloggio, quando… Un sogno?, allucinazioni?, uno scherzo? o paradosso?

martedì 20 gennaio 2009

Liberalauto


LIBERALAUTO è un modo di viaggiare ecologico, che molti utilizzano ed apprezzano ogni giorno.

Condividere il viaggio con altre persone è un atto di altruismo. Mettere la propria auto a disposizione di altri o lasciare la propria a casa si ripercuote favorevolmente su tutta la comunità. Magari richiede all'inizio un piccolo sforzo di adattamento, ma col tempo può diventare una piacevole abitudine. Allora perché non provare, almeno per una volta?

In questo sito potete scoprire chi fa il vostro stesso tragitto, contattarlo e viaggiare con lui; oppure potete offrire un passaggio a chi va nella vostra stessa direzione.

Non viaggiate ogni giorno da soli! L'abitacolo di un'automobile è un luogo ideale per conoscersi, per scoprire che -in fondo- è molto più simpatico spostarsi se c'è qualcuno accanto con cui fare quattro chiacchiere.

giovedì 15 gennaio 2009

Carina - ecstasy of existence

Carina, giovane brasiliana che ha scelto di vivere a Colina do Sol, un villaggio naturista nel Sud del Brasile.

Documentario in tre parti di Petter Hegre.







martedì 13 gennaio 2009

SvizzeraMobile


Svizzera a piedi?
Svizzera in bici?
Svizzera in mountain bike?
Svizzera in skating?
Svizzera in canoa?

SvizzeraMobile!

Ente promotore di SvizzeraMobile è la fondazione SvizzeraMobile. La fondazione ha per scopo il coordinamento e la promozione del traffico lento in Svizzera, in particolare per lo svago e il turismo.

Nu et libre - Histoire du naturisme


Ho trovato questo documentario prodotto da ARTE che presenta e percorre la storia del naturismo dai suoi albori.

domenica 7 dicembre 2008

Valore


Quando il cuore prevale sul dono.

venerdì 28 novembre 2008

UomoNatura



Interessante la Fondazione UomoNatura per le sue attività e la suo splendido Centro Ecologico UomoNatura, situato ad Acquacalda, sul versante ticinese del Passo del Lucomagno. La struttura comprende un albergo con ristorante e campeggio. Non è un centro naturista!

In sintesi gli scopi della fondazione sono: concepire e promuovere iniziative orientate verso la ricerca di nuovi equilibri sia tra gli uomini, sia tra essi e la natura, mediante un sapiente uso del tempo libero.

Il Centro Ecologico e la fondazione UomoNatura hanno ricevuto il Premio speciale Innovazioni al concorso nazionale "Öko-Hotel des Jahres" 1995 per le iniziative pioniere ed esemplari nel campo alberghiero svizzero, il Premio Solare Svizzero 1994 e il Premio Schweiz pur 2006.

giovedì 27 novembre 2008

Sauna


La sauna procura forma fisica, salute e genera sensazioni di benessere e relax. Rilassa muscoli e giunture, stimola il sistema immunitario e circolatorio, favorendo l’espulsione di scorie e tossine disintossica, ed è un trattamento di pulizia e di ringiovanimento della pelle.

È veramente l’occasione per dedicare un paio d’ore a se stessi e assaporare il “qui e ora”.


Adatta anche ai bambini, tanto che nostro figlio partecipa con piacere.

Frequentazioni regolari sfociano spesso in amicizie. Così che l’ambiente pacato, discreto e raccolto muta lasciando spazio a maggiore vitalità. È però importante garantire, a chi lo desidera, tranquillità, raccoglimento e pace.

Così, settimanalmente, ci concediamo alcuni momenti tra piscina, idromassaggio, sudate, gettate di vapore, raffreddamenti e riposo.

Autunno


L’autunno è arrivato e la natura rallenta.
Ascoltiamoci e concediamoci il piacere del fuoco, d’una sauna, del riposo.

sabato 15 novembre 2008

Naturismo


Il naturismo è oltre lo stare nudi.

Integrando la nudità in un contesto sociale il naturismo valorizza il rispetto e l’accettazione di se stessi, del prossimo e dell'ambiente.

È una filosofia di vita che riavvicina l'individuo all'essenza del vivere e delle relazioni, da sviluppare in un contesto sereno dove le generazioni si confondono e dove è vivo il desiderio di tramandarla.

Questa la definizione ufficiale:

Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune allo scopo di favorire il rispetto di se stessi degli altri e dell'ambiente.

Di seguito un ottimo approfondimento in lingua francese e italiana che andrebbe letto da capo a piedi perché è un'interessante inanellarsi di argomenti.

martedì 11 novembre 2008

Vivere nudi


Chi non ha provato una volta nella propria vita il desiderio d’essere nudo? Libero di gioire sotto il sole, sulla sabbia, nell’acqua, in un bosco, in montagna, in un prato fiorito, o…

…o addirittura di vivere nudi? Questo desiderio può sorprendere se non si considera che essere nudi è naturale.



Vediamo:

Originariamente l’essere umano è nudo e vive nudo, desideroso di sedurre e di affermarsi, si orna con pietre, liane, piume, fiori, foglie o conchiglie. Poi per proteggersi dalle intemperie si copre di pelli, di pellicce, di fibre tessute. Ben presto l’abito distingue il glorioso, il ricco, il potente. Afferma la superiorità gerarchica, la sovranità e designa il povero e il bracciante.

Con il passare dei secoli i detentori del potere impongono l’abbigliamento proibendo la nudità… la nudità è perseguitata, repressa, condannata.
Al giorno d’oggi gli individui sono ancora condizionati da questa pesante proibizione, molti non accettano d’essere visti o di vedere gli altri nudi! Osare apparire nudi viene sovente percepito come un’aggressione, un atto indecente, scandaloso, uno sgarbo alla morale e alle buone maniere!

Con reticenza e a volte sdegno, il nudo è accettato unicamente nell’arte e nello spettacolo.

L’essere umano ha “paura” della propria immagine.


La nudità


La nudità, sovente legata a scherzi di cattivo gusto, si vede ridicolizzata da atteggiamenti e situazioni grottesche.
È oggetto di commerci, e con ipocrisia e per profitto si incitano gli uni a esibirsi e gli altri a “guardare”.

Lo sguardo non sa più apprezzare questa meraviglia che è il corpo umano nudo. Lo percepisce a pezzi e, soffermandosi sui difetti, dimentica d’ammirare la naturale bellezza dell’insieme.

Con il rifiuto di accettare la nudità come realtà originale, l’essere umano sembra rimproverare alla natura d’averlo creato tale!

Chi accetta la nudità e l’ama, l’apprezza e osa difenderla, rischia d’avere la sgradevole sensazione d’essere considerato vizioso, squilibrato o bizzarro.

È possibile che inizialmente chi accede alla nudità, in filigrana, sia attirato dalla “trasgressione”, dal “proibito”. L’abitudine porta però ben presto ad avere un altro atteggiamento in merito.

Perché essere nudi


Perché essere nudi?... Perché svestirsi completamente?

La pelle è fatta per stabilire il legame con l’ambiente naturale circostante e deve essere nel limite del possibile liberata da ogni indumento. Giudiziosamente sottoposta all’azione dell’aria, dell’acqua e del sole, si abbronza, si pigmenta, e al tatto si presenta sana e morbida. Ci si sente vivi e a proprio agio.

Oltre all’intenso piacere che invade tutto l’essere, cosa accade fisiologicamente? A temperature un poco fresche, ognuno può costatare che completamente svestiti lo scambio di calore si effettua attraverso tutta la superficie del corpo, e l’organismo reagisce in modo tale che la sensazione di freddo non appaia.

Vestiti unicamente con uno slip, l’equilibrio termico non è più ottenuto nelle medesime condizioni. Una sensazione non confortevole si manifesta inducendoci a coprirci maggiormente.

Gli indumenti


Gli indumenti per eccesso di protezione hanno reso fragile l’essere umano. L’hanno reso freddoloso e la sua resistenza alle intemperie è diminuita. L’abito, essendo uno schermo, si oppone ai raggi luminosi che favoriscono l’attività vitale dell’epidermide e disturba lo scambio costante e indispensabile tra le innumerevoli ghiandole sudorifere e l’aria.

Il contatto di alcuni tessuti con la pelle a volte provoca disturbi fisiologici e allergie. Spesso troppo stretti, gli indumenti, frenano e perturbano la circolazione linfatica e sanguigna.

Tra gli esseri viventi, l’uomo è il solo a essersi obbligato a ricorrere a tali protezioni, e, da queste, ora fatica separarsi. Prigioniero di leggi, di costumi, di convenienze, l’uomo ha fatto dell’abito un travestimento dietro il quale dissimulare la sua vera personalità.

È certo che gli abiti a volte danno un tocco piacevole e gratificano, è comunque evidente che hanno privato il corpo umano del proprio valore e aspetto naturale.

Il corpo umano


Il corpo umano “liberandosi” prova un incontestabile benessere e ritrova la sua dignità. Guardarlo senza l’ostacolo dell’abito lo si apprezza come natura l’ha fatto. Si rivela attraverso un’infinita diversità di tratti, di proporzioni, di tinte, la sorprendente varietà dei popoli di questo mondo. Gli artisti che si impegnano nella riproduzione del nudo conoscono la difficoltà di questo lavoro delicato ma appassionante.

D’altra parte l’essere umano si rivela privo di stima e pretenzioso quando si autorizza a velare, falsare o mutilare l’opera della natura.

Alla sua nascita, l’individuo riceve un dono fragile e prezioso, il corpo. Ognuno ne dispone come preferisce, ma è un affronto alla natura e alla vita abbandonare al deterioramento questo capitale unico. È necessario preoccuparsi con la medesima attenzione sia della cura del proprio stato fisico che delle proprie facoltà intellettuali. È tramite la ginnastica, la danza, lo sport, attraverso le proprie attitudini, i gesti e il movimento che esplodono l’eleganza, la grazia, la forza e la bellezza del corpo umano.

Il nudismo


Il nudismo, o nudità integrale, offre senza alcun dubbio una delle migliori vie per accedere a questa ricerca di benessere.

La nudità totale è essenziale. Spogliandosi l’individuo abbandona volontariamente gli aspetti di costume imposti dalla vita sociale. Diventa vero, il suo corpo si mostra come è senza essere mascherato dall’abito. Nessuna allusione o messa in evidenza. Poveri o ricchi, manovali o intellettuali, paesani o cittadini, tutti si pongono su un piano d’eguaglianza. Questa nudità fisica, voluta, vissuta, modifica profondamente l’attitudine e il comportamento dell’individuo.

Il nudismo regala momenti intensi e attiva un profondo cambiamento nello stile di vita, lasciando intravedere l’alba d’un orizzonte più vasto, il naturismo.

Il naturismo


Il naturismo è nato dal desiderio dell’essere umano d’armonizzare la propria vita con i ritmi e le sottili realtà della natura. È l’arte di vivere che fa capo alla conoscenza, al rispetto dell’umano e del contesto naturale nel quale esso evolve.

L’individuo cerca di apprendere, scoprire e apprezzare quanto la natura mette a sua disposizione per permettergli un miglior modo di vivere.
Il naturismo, tramite gli interrogativi che suscita e che riguardano tutti gli aspetti della vita, conduce a riflettere sui comportamenti dell’uomo nelle epoche passate, attuali e future. Queste riflessioni lo portano a prendere coscienza dei pericoli che corre l’umanità.

Ogni giorno, in effetti, ci si accorge che l’essere umano s’è reso schiavo delle realizzazioni che lui stesso ha creato, vittima dei vincoli imposti dai “tempi moderni”, sempre più, si allontana dal proprio contesto naturale di vita.

Il naturista riscopre i mezzi semplici che gli permettono di raggiungere questa “pienezza di vita” consegnando con innocenza il proprio corpo svestito al contatto con gli elementi naturali quali la terra, l’acqua, l’aria, il sole. Questi quattro elementi condizionano la vita.


La terra


La terra è il punto di partenza di tutta la natura. Capta, trasforma e restituisce l’energia dell’irraggiamento solare. È tramite la terra che svariate sostanze minerali si rigenerano e che si compiono i cicli dell’acqua e dell’azoto.

La terra è supporto alla vita e generatrice di nutrimento. È in essa che si sviluppa la germinazione vegetale e che si radica la magnifica vegetazione che la ricopre. I naturisti cercando il contatto con tutti gli elementi naturali, non possono esimersi da essa, anche se a primo acchito non sembra procurare particolari sensazioni di piacere.

Dai tempi più remoti l’essere umano gioca e lavora con la terra per nutrirsi, ripararsi, curarsi, realizzare gli oggetti di cui ha bisogno, soddisfare i propri bisogni di creatività, esprimere i propri gusti artistici e le proprie passioni, conservare e trasmettere il proprio sapere.

I bambini provano da sempre molto piacere a giocare nella sabbia, a cospargersi di terra, d’argilla, impastandola e modellandola.

Camminare scalzi sulla sabbia o sui sassi, sulla terra o sull’erba, conferisce un sottile benessere e dona vigore.

L'acqua


L’acqua, anche lei indispensabile alla vita! È la prima bevanda. Utilizzata per rinfrescarci, per un bagno o per la doccia, leva dalla pelle secrezioni e sporcizia. Lo scorrere dell’acqua sulla pelle nuda produce un effetto rilassante, scoglie e tonifica tutto l’organismo.

La pioggia, forse difficile da sopportare quando si è nudi, procura però una sana reazione.

I bagni nel mare, gioia di piccoli e grandi, tonificano e ridanno efficienza. La talassoterapia, i bagni termali, l’idroterapia, sono anch’essi ricercati e apprezzati. Praticati nella totale nudità, bagni e nuoto, si rivelano infinitamente più piacevoli che in costume da bagno.

Gli inconvenienti del costume da bagno umido non si pongono quando, completamente nudi, dall’acqua si esce.


L'aria


L’aria è indispensabile alla vita, l’organismo necessita di aria per la respirazione. Con ragione ognuno cerca di avvicinarsi alle campagne, alle foreste, alle montagne o al mare. In questi luoghi l’aria è tonica, e fonte per salutari boccate d’aria pura.

La respirazione, troppo spesso solo un riflesso, non è sufficientemente cosciente. Le tecniche di respirazione che si sviluppano con lo yoga, la ginnastica, la danza, lo sport, conducono a un respiro più calmo e profondo, che influenza e scandisce il ritmo delle nostre attività.

L’organismo necessita anche del contatto diretto della pelle con l’aria. Gli effetti del bagno d’aria sono veramente più salutari di quanto si creda. E questo va fatto completamente nudi e il più sovente possibile. Piacevole, meravigliosamente tonificante, la carezza del vento sulla pelle nuda stimola, rinvigorisce e fortifica.

Il sole

Il sole, fonte e alimento di vita terrestre, dona gioia a tutti gli esseri viventi. I raggi solari, su tutto il nostro corpo, progressivamente e senza eccedere nell’intensità e nella durata, sono euforizzanti, abbelliscono e nutrono.

La naturale pigmentazione della pelle nuda è un ineguagliabile ornamento, il più adatto al corpo umano. Le tracce pallide lasciate sulla pelle dai costumi da bagno dimostrano quanto sia innaturale questo modo di prendere il sole.

Diventata una moda, la tintarella, piacevole e ambita, per rimanere benefica deve essere praticata con prudenza e discernimento.

L’organismo, colmo di sole, richiede una nutrizione frugale.

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lunedì 13 ottobre 2008

Ultimi raggi di sole


Lago Ceresio - 2007

Dopo una giornata di lavoro la natura ci coccola con un bagno rinfrescante e gli ultimi raggi di sole.

venerdì 10 ottobre 2008

Comme au premier jour



Cortometraggio d’informazione prodotto nel 1967 dalla Fédération Française de Naturisme. Composto con alcuni spezzoni girati negli anni 50 e un finale poetico girato nel 1965 con Georges Moustaki sull’Ile du Levant. Alcune sequenze subirono la censura. Per non dover rifare il mixaggio i fotogrammi furono sostituiti con l’immagine di un neonato!

Il contesto sociale, culturale e storico è certamente cambiato, ma i valori che il filmato trasmette danno senso al termine naturismo, che ritengo oggi, troppo spesso impropriamente usato.

Natura selvaggia

Valle Sturla - nei pressi di Genova - 2007

Stare a stretto contatto con la natura ci stimola a contemplarla, ad apprezzarla, a rispettarla. Ci alimenta sino a fonderci con essa. Nel nostro profondo siamo natura selvaggia e i bambini lo esprimono con spontaneità.

Nudi

Tre

Nudi, è la cosa più naturale e innocente che ci sia, evidenzia la nostra fragilità suggerendo rispetto e serenità.

Mia moglie ed io abbiamo riacquisito questo piacere con la nascita di nostro figlio. Quante ore durante la gravidanza abbiamo passato in completa nudità. Ci sembrava tutto più vero, essenziale. Nostro figlio lo sentivamo veramente vicino. Momenti splendidi, commoventi, tutti nostri. Momenti che ci sembravano meno intensi quando uno di noi due non era completamente nudo. Le stagioni ci hanno aiutato, nostro figlio è nato a settembre, abbiamo avuto tutta la primavera e l’estate per vivere sensazioni incredibili. Poco alla volta abbiamo osato e la natura ci ha accolti così come veramente siamo, è stato come un richiamo, ci siamo sempre più affidati ad essa, nudi. Coccolati dal sole, dalle brezze che filtravano tra la vegetazione, dall’acqua che ci tonificava, i profumi, il terreno dolcemente calpestato, la carezza di una fronda. Nudi, tutto ci sembrava più calibrato, giusto, sincero, rispettoso, forte.
Ora nostro figlio cresce e il nostro cammino prosegue, in sua compagnia, nudi. Con la sua spontaneità quante cose ci insegna e la natura anche. Siamo sempre più consapevoli, e lo proviamo sulla nostra pelle, che la natura ci offre tutto quanto di cui abbiamo bisogno, si dona, ma le dobbiamo rispetto.
La nudità apre delle porte e poco alla volta muta schemi e preconcetti. Mi rendo conto che apparenze, falsi bisogni e spreco lasciano posto a semplicità, essenzialità e serenità.

Poco alla volta ci siamo avvicinati a chi condivide questo modo di essere, con rispetto, con circospezione. Il contesto ambientale è importante, importante quanto il fine delle persone che lo frequentano.
Queste realtà esistono, abbiamo il diritto e forse anche il dovere di valorizzarle.

Eccoci

Capo d'Acciaio - Corsica - 2007

Eccoci, ci tuffiamo, semplicemente la nostra riscoperta della nudità innocente e del rapporto tra essere umano e ambiente. Un percorso, una traccia.