martedì 11 novembre 2008

Vivere nudi


Chi non ha provato una volta nella propria vita il desiderio d’essere nudo? Libero di gioire sotto il sole, sulla sabbia, nell’acqua, in un bosco, in montagna, in un prato fiorito, o…

…o addirittura di vivere nudi? Questo desiderio può sorprendere se non si considera che essere nudi è naturale.



Vediamo:

Originariamente l’essere umano è nudo e vive nudo, desideroso di sedurre e di affermarsi, si orna con pietre, liane, piume, fiori, foglie o conchiglie. Poi per proteggersi dalle intemperie si copre di pelli, di pellicce, di fibre tessute. Ben presto l’abito distingue il glorioso, il ricco, il potente. Afferma la superiorità gerarchica, la sovranità e designa il povero e il bracciante.

Con il passare dei secoli i detentori del potere impongono l’abbigliamento proibendo la nudità… la nudità è perseguitata, repressa, condannata.
Al giorno d’oggi gli individui sono ancora condizionati da questa pesante proibizione, molti non accettano d’essere visti o di vedere gli altri nudi! Osare apparire nudi viene sovente percepito come un’aggressione, un atto indecente, scandaloso, uno sgarbo alla morale e alle buone maniere!

Con reticenza e a volte sdegno, il nudo è accettato unicamente nell’arte e nello spettacolo.

L’essere umano ha “paura” della propria immagine.


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